Una nuova plastica può autodegradarsi con l'aiuto di spore batteriche

30-07-2024

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista britannica Nature Communications mostra che un nuovo tipo di plastica in cui è incorporata una spora batterica può degradarsi rapidamente dopo il contatto con il suolo. Le spore batteriche rimangono dormienti durante l'uso della plastica, ma lo faranno"svegliati"e aiutano a degradare la plastica dopo che la plastica viene scartata. Si prevede che questa tecnologia contribuirà ad alleviare il problema dell’inquinamento da plastica.

 

Il poliuretano termoplastico è ampiamente utilizzato in prodotti come custodie per telefoni cellulari, scarpe e ricambi per auto, ma il tasso di riciclaggio di tale plastica è attualmente basso e la maggior parte di essi finisce in discarica o viene immessa nell’ambiente naturale. I metodi tradizionali per lo sviluppo di poliuretani biodegradabili solitamente sacrificano le proprietà meccaniche del polimero, quindi è difficile ottenere una produzione industriale di massa.

Ricercatori dell’Università della California, San Diego e altre istituzioni hanno sviluppato un poliuretano plastico commerciale biodegradabile incorporando spore di Bacillus subtilis che possono degradare la plastica.

Dopo l’ingegneria genetica, questo batterio può resistere alle temperature estremamente elevate necessarie per produrre la plastica e le spore batteriche risultanti possono sopravvivere quasi completamente alla temperatura di lavorazione della plastica di 135 gradi Celsius. La plastica contenente le spore è stata scartata in un ambiente simulato ed esposta a nutrienti specifici nel compost, che possono avviare la rapida biodegradazione della plastica. I ricercatori hanno scoperto che il poliuretano plastico incorporato con le spore batteriche sopra menzionate può raggiungere una biodegradazione superiore al 90% della plastica in 5 mesi e può anche rendere la resistenza della plastica superiore di circa il 37% rispetto a quella del poliuretano termoplastico senza batteri incorporati. spore.

I ricercatori ritengono che questo nuovo tipo di poliuretano contenente spore di Bacillus subtilis dovrebbe sostituire il poliuretano termoplastico precedentemente non riciclabile e diventare un'opzione rispettosa dell'ambiente con forte resistenza meccanica e rapida degradazione.

 

 


Ricevi l'ultimo prezzo? Ti risponderemo al più presto (entro 12 ore)

Politica sulla riservatezza